
Di solito poco, pochissimo… 😱
Di solito la concorrenza a cui assistiamo in Italia, è quella stupida, per capirci quella del … “Io ti faccio 30% in meno del mio concorrente”🤔
Basta prendere il lavoro, per avere la senzazione che l’azienda produce.🤦🏻♂️
Basta fare il dispetto al concorrente … non importa se è sotto-costo e ci facciamo più male che bene.💀
Eppure a parte questa mentalità poco lungimirante, che è una delle cause che ha portato il mercato del legno nella condizione in cui si trova, esiste anche un’altro tipo di concorrenza.
La CONCORRENZA ETICA, quella che punta a vincere perchè si fa meglio, si è più bravi, più competenti, più innovativi, più organizzati 💪🏻 e non a vincere perchè ci si prostituisce più del concorrente.
Avere concorrenti etici fa bene, anzi benissimo.
Aziende che spingono a fare meglio, aziende che investono, aziende che danno 1000 motivi importanti per scegliere loro.
Aziende che comunicano al mondo che il legno è figo, bello, buono… blablabla …
Questo tipo di aziende fanno bene al settore del legno e quindi fanno bene anche a TE. 💰💰💰
Di fronte ad aziende che si presentano sul mercato, come specialisti con alti standard di produzione, i prezzi aumentano e i margini pure, ci sono soldi per investire e ci si sfida in una corsa al miglioramento continuo.💹
Chi invece è spaventato dalla concorrenza etica, non penso vivrà a lungo e sinceramente gli sta bene, perchè è solo un danno per il settore del legno.